ACCADDE OGGI… IL 28 MARZO 2010
Fabio Cherici splendido argento ai Campionati Italiani Assoluti
Soddisfazione e gioia in tutto il movimento judoistico aretino per la fantastica medaglia d’argento conquistata da Fabio Cherici ai Campionati Italiani Assoluti di Ravenna nella categoria al limite degli 81 kg. Questo è infatti il miglior risultato di sempre ottenuto da un atleta del Judo O.K. Arezzo agli Assoluti, che sono la gara più importante dell’anno in Italia, e a cui partecipano tutti i migliori atleti, compresi i professionisti dei gruppi sportivi militari. La cosa assume proporzioni davvero fantastiche se si pensa che l’altro atleta che ha conteso il titolo di Campione d’Italia al nostro Fabio, è stato l’aretino Matteo Marconcini, ora in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri di Roma, ma nato e cresciuto anche lui al Judo O.K. Arezzo. Un sogno che si realizza: vedere due atleti aretini, due amici nati e cresciuti nella stessa piccola palestra di S. Lorentino, affrontarsi in una finale di un Campionato Italiano Assoluto per contendersi la medaglia d’oro, è, se permettete, un vanto per una società piccola come la nostra, che nonostante i pochi mezzi a disposizione, fa del lavoro e del sacrificio la sua ragione di vita.
Fabio, nonostante non sia stato in perfetta forma per dei problemi respiratori che l’hanno afflitto in queste due ultime settimane, si è reso artefice di una gara molto bella, anche se dura e sofferta. Si libera abbastanza agevolmente al primo turno di un atleta ligure; patisce non poco al secondo incontro contro un piemontese che lo fa soffrire sulle prese, e riesce a superare il turno per richiamo dell’avversario; nei quarti di finale però ritrova tutta la sua sicurezza nell’affrontare il piemontese in forza ai Carabinieri, che è uno dei più papabili al titolo finale. Fabio sa che qui si gioca tutta la gara, e passato subito in vantaggio con uno stupendo Waza-Ari di spazzata, controlla il ritorno veemente del suo forte avversario, fino a piazzare l’Ippon decisivo con un’azione di avanti dietro molto veloce. Grandissimo! Ma c’è ancora da superare lo scoglio della semifinale, dove il nostro atleta si trova davanti un giovanissimo napoletano, che due settimane fa aveva conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Juniores. Ma Fabio non intende cedere, e dopo aver fatto richiamare l’avversario per tre volte, piazza l’Ippon vincente con un gaeshi di rara bellezza. E’ l’apoteosi: siamo in finale! E l’emozione cresce a dismisura quando ci rendiamo conto che dall’altra poule è uscito vincitore Matteo, il miglior amico da sempre di Fabio. Credo che le sensazioni che abbiamo provato siano state veramente forti, e ce le teniamo ben strette. La finale, personalmente, l’ho vissuta quasi sotto forma di sogno, con i sensi un po’ ovattati. Non ci sono stati sconti da parte di nessuno dei due atleti, e il combattimento è stato vero, anche se forse entrambi non riuscivano a dare il meglio, per ovvi motivi. Alla fine ha vinto Matteo e Fabio, a testa alta, è risultato secondo. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono venuti a farmi i complimenti per questa finale tutta “aretina”, ma l’orgoglio mio più grande è quello di aver tirato su, oltre che due ottimi atleti, due ragazzi davvero in gamba, che non vanno mai oltre le righe con atteggiamenti inopportuni, e non si vergognano a manifestare le emozioni che provano (e che fanno provare a chi gli vuol bene!).E a Fabio rivolgo un personale grazie per tutto quello che ha saputo regalare alla nostra palestra, per l’esempio che è per tutti i ragazzi che frequentano il dojo di S. Lorentino, per l’umiltà che mette in ogni situazione, e per i grandi sacrifici che riesce a fare per la sua passione: il Judo. Ti meriti davvero questa grande soddisfazione! La giornata positiva per i nostri colori è stata completata dal nono posto, sempre negli 81 kg, di Francesco Marignani, che con due splendide vittorie è arrivato fino ai quarti di finale, dove ha perso, ma non demeritando; e nei recuperi è stato di nuovo sconfitto dal forte atleta che poi si classificherà al terzo posto. Una prestazione positiva la sua, che conferma i miglioramenti continui di questo giovane, che potrà sicuramente togliersi molte soddisfazioni in futuro (e non è retorica!).
Roberto Busia
