ACCADDE OGGI… L’ 8 FEBBRAIO 2010
Primo fine settimana di Febbraio molto impegnativo
Tre gli impegni agonistici a cui i ragazzi del Judo OK Arezzo hanno partecipato in questo fine settimana, e non si può dire che siano mancate le emozioni.
Torneo Internazionale Vittorio Veneto
Due Master, cinque Esordienti B e un Esordiente A hanno formato il gruppo aretino che si è cimentato nella difficile prova del Torneo Internazionale Vittorio Veneto, prova quest’anno organizzata splendidamente dagli amici veneti, in una cornice e con una organizzazione veramente superbe. A parte i risultati (un primo posto, tre terzi posti, un settimo, due noni e un diciannovesimo posto conquistati dai nostri portacolori) la gara è stato un ottimo test per valutare il lavoro fatto e soprattutto quello da fare, e un esperienza fantastica che non può far altro che arricchire il bagaglio personale di coloro che hanno partecipato. Sia i nostri Master che gli Esordienti si sono infatti confrontati alla pari con avversari provenienti da tutta Italia e non solo, e hanno così iniziato il loro percorso che li porterà durante l’anno ad impegni sempre più difficili, per cercare di ottenere alla fine quei risultati importanti, soprattutto di miglioramento personale, che tutti speriamo.
Nel dettaglio, ecco i piazzamenti dei nostri atleti:
Master:
1° kg 66 Meacci Giampiero
3° kg 90 Battistini Marco
ES.B:
3° kg 70 Gori Noemi
7° kg 44 Mocci Valentina
9° kg 60 Bennati Gabriele
9° kg 60 Pannuzzi Niccolò.
19° kg 55 Micheli Matteo
ES.A:
3° kg 45 Marignani Marco
Campionato Regionale per Cinture Verdi
Domenica a Montevarchi, sei nostri atleti hanno fatto il loro esordio ufficiale nel mondo agonistico partecipando ai Campionati Regionali fino a Cintura Verde, e l’emozione si poteva toccare con mano. La bellezza del nostro sport sta anche nelle sensazioni che riesce a regalarci, a qualsiasi livello e a qualsiasi età. Ebbene non nascondo di essermi emozionato anche io davanti a questi atleti inesperti ma con una voglia di fare encomiabile, che si sono prodigati in tutti i modi per cercare di mettere in pratica quello che faticosamente stanno apprendendo in allenamento. Si sono viste buone cose, davvero: alcuni Ippon costruiti, cercati, e anche molto belli.
E i sorrisi semplici e sinceri dopo la vittoria, o le lacrime che volevano scendere (ma non sono scese!) dopo la sconfitta, vi fanno onore ragazzi; vi rendono sportivi veri, e perché no, campioni. Badate bene, non campioni nel senso di chi vince sempre, ma nel senso più profondo di chi riesce a confrontarsi, vincendo le proprie paure, superando i propri limiti, cercando di migliorarsi sempre. Siete stati grandi e sono molto orgoglioso di voi. E spero che quello fatto da voi domenica sia solo il primo passo di un lunghissimo cammino.
Questi i risultati:
ES.B:
1° kg 40 Giacchetti Leonardo
CA:
1° kg 73 Vasarri Matteo
JU:
2° kg 81 Malatesti Yuri
2° kg 100 Rosselli Massimo
3° kg 81 Giramondi Rudy
SE:
3° kg 81 Palazzo Francesco
Qualificazione ai Campionati Italiani Cadetti e Qualificazione ai Campionati Italiani Juniores
Era però domenica pomeriggio, sempre a Montevarchi, il momento più importante e determinante di questo fine settimana, con la Qualificazione ai Campionati Italiani Cadetti e Juniores, e 11 nostri atleti (4 nella categoria Cadetti e 7 in quella Juniores) che si giocavano le loro chance di qualificazione. Soddisfazione alla fine per i sei che sono riusciti, dopo una “battaglia” molto dura, a staccare il biglietto per le rispettive finali, e un pizzico di delusione per coloro invece che non ce l’hanno fatta. Certo, si poteva ottenere qualcosa di più, ma lo sport è fatto anche di delusioni, e vanno accettate con onore e dignità, e il folto gruppo dell’OK Arezzo si è stretto intorno a chi è uscito deluso e battuto, dimostrando che la vittoria più grande è proprio nella compattezza della nostra “famiglia”. E festa grande anche per la meritata conquista della Cintura Nera da parte di Marco Catalani, che con un gesto davvero sportivo, una volta ottenuto il suo obbiettivo, nello scontro fratricida che valeva la qualificazione contro il suo compagno di squadra Claudio Carloni, si è in qualche modo fatto da parte per permettere all’amico di qualificarsi e giocarsi le sue carte per conquistarsi la Cintura Nera nella finale di Follonica tra un mese.
Una scelta difficile, ma comunque spontanea e sincera, che dimostra la bellezza del rapporto di questi amici, come bello e puro è stato il pianto riconoscente di Claudio, e l’abbraccio che ha unito i due ragazzi alla fine dell’incontro è stato coronato dall’abbraccio di tutti noi presenti, emozionati e rispettosi di questa scelta. Tra i Cadetti, solo ragazze in gara per i nostri colori: ottima la prova di Sara Marignani (prima nei 70 kg), Irene dell’Uomo (prima nei 63 kg) e Claudia Bondi (seconda nei 57 kg), che riescono a qualificarsi con grande sicurezza e decisione; qualificazione mancata invece per Virginia Giorgi nei 52 kg, che non ce la fa a superare le sue insicurezze. E’ inutile dirti che sei brava Virginia, se poi sei la prima a non crederci. Io resto dell’idea che hai le capacità per toglierti delle soddisfazioni in futuro. Credici e vedrai.Tra gli Juniores, si qualificano Francesco Marignani, dominatore senza fatica degli 81 kg, Elisa Bennati, sola nella sua nuova categoria dei 70 kg, e Claudio Carloni, autore di un ottima prova nei 73 kg, macchiata solo da un clamoroso errore in semifinale, con una leggera presa di gambe che gli è costata la squalifica quando era in vantaggio di Waza-Ari. Questo ha portato purtroppo alla scontro fratricida già descritto prima con Marco Catalani, anche lui autore di una prestazione positiva, che purtroppo ha eliminato uno dei due. Nei 60 kg non ce l’hanno fatta Simone De Gregorio e Davide Pucciarelli, rispettivamente quinto e settimo; i due stanno migliorando, ma se fossero più convinti potrebbero fare molto di più. E lo stesso dicasi per Andrea Grazi, che nei 66 kg si piazza quinto, vince dei buoni incontri e si mostra in progresso, ma non può perdere a pochi secondi dalla fine già in vantaggio di Waza-Ari e Yuko. Il mal voluto non è mai troppo.
Roberto Busia